
GESTIONE TERRITORIALE PLURIDISCIPLINARE DEL PAZIENTE DIABETICO
Secondo l’Oms, sono circa 177 milioni le persone affette da diabete in tutto il mondo. Un numero che sembra destinato a raddoppiare entro il 2025, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo, a causa non solo della crescita di popolazione e dell’invecchiamento, ma anche di diete poco idonee, obesità e sedentarietà. Il diabete comporta anche costi molto elevati: i dati dello studio Code-2 effettuato nel 2000 mostrano infatti come il 6,7% dell’intera spesa sanitaria nazionale, pubblica e privata (circa 5,5 miliardi di euro nel 2004) sarà assorbita dalla popolazione diabetica. Come è noto, le attuale linee guida delle società scientifiche, e gli standard di cura 2009-2010 SID –AMD dedicano largo spazio alla gestione integrata e ai percorsi assistenziali per la cura di patologie croniche a bassa-media complessità. Il diabete mellito, ben si presta all’approccio multidisciplinare e alla gestione integrata (progetto IGEA 2005) . Scopi principali di questo corso sono: 1. Migliorare l’out-come e la qualità di vita dei pazienti diabetici 2. Ridurre i ricoveri impropri 3. Evitare il follow-up specialistico immotivato 4. Promuovere l’approccio multidisciplinare 5. Dare centralità al paziente valorizzando le potenzialità di autogestione della patologia (self-care) Il corso è articolato due sessioni . La prima sessione è completamente interattiva ed organizzata con tecnica di televoter. La seconda sessione è organizzata con lezione frontale e tavola rotonda che permettono un confronto tra le varie figure professionali e tende a migliorare le conoscenze e a garantire una più efficace assistenza ai pazienti diabetici.