
BPCO ED ERRORE IN MEDICINA
La BPCO oggi rappresenta un grave problema sanitario, poiché risulta nel mondo l’unica malattia cronica non trasmissibile con tassi di aumento in termini di morbilità e mortalità. Essendo una malattia prevenibile e curabile, richiamandosi alle linee guida internazionali, focalizzando sui passaggi che potrebbero migliorarne la gestione (misure respiratorie in particolare), si vuole arrivare, in termini di miglior appropriatezza diagnostica e prescrittiva, al miglioramento dei percorsi con i quali i medici di medicina generale inquadrano e seguono i propri assistititi affetti da malattia respiratoria cronica. Secondo la concezione tradizionale, i medici, nonché i farmacisti e gli infermieri non devono fare errori; l’errore medico è giudicato una colpa individuale ed è soggetto a biasimo. Negli ultimi anni lo sviluppo delle idee sull’errore in medicina ha modificato questa concezione. L’errore medico viene considerato oggi l’elemento conclusivo di una catena di fattori, nella quale il contributo dell’individuo che l’ha effettivamente commesso è l’anello finale e non necessariamente il maggior responsabile. Questa concezione favorisce un approccio più razionale alla strategia di prevenzione dell’errore in maniera pluridirezionale. Sembra pertanto utile presentare un quadro generale agli operatori sanitari.