OSTEOPOROSI: PATOLOGIA AMBIENTALE?

Il progressivo e costante invecchiamento della popolazione italiana comporta l’insorgenza di patologie croniche ma potenzialmente altamente invalidanti quali l’osteoporosi che sta assumendo sempre maggiore rilevanza per il carico di disabilità e gli alti costi correlati alla prevenzione ed al trattamento degli esiti invalidanti. Le fratture del femore che rappresentano il 75% delle fratture osteoporotiche determinano il 90% dei costi legati alla patologia. Da sottolineare che i costi per gli interventi per frattura di femore sono superiori a quelli per l’infarto miocardico per non parlare del rischio di mortalità ad un anno dall’intervento che oscilla fra il 15 ed il 30%. Tutto questo avviene nonostante la farmacologia del trattamento dell’osteoporosi vanti a sua disposizione delle molecole ben collaudate che molto hanno dimostrato in termini di efficacia nei numerosi trial realizzati e che siano usciti o stiano per uscire delle novità davvero promettenti in termini di prevenzione delle fratture. Forse le cause di questi insuccessi vanno ricercate nella scarsa collaborazione fra specialisti e medici di medicina generale che si ribalta sui pazienti che non vengono ben motivati ad aderire completamente alla terapia farmacologica e ad effettuare radicali cambiamenti del loro stile di vita. Il Convegno in questione oltre a fare il punto sull’osteoporosi ai nostri giorni sia in termini di entità del problema che di diagnosi e terapia mira a stressare il concetto che questa è una patologia che forse più delle altre deriva da una scarsa o sbagliata interazione con l’ambiente (errata alimentazione, scorretti stili di vita, etc..) e che se riusciamo a d integrare la terapia farmacologica con la correzione di questi comportamenti possiamo ottenere migliori risultati e risparmiare risorse in un periodo di crisi come il nostro.

Data

Giu 06 2012
Expired!

Ora

All Day

Luogo

Palazzo Butera
Corso Butera, 90011, Bagheria, PA
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