I trapianti emopoietici, di organi e di tessuti, rappresentano una prova di efficacia della ricerca applicata alla clinica, e di integrazione delle conoscenze mediatiche e biologiche. Le maggiori conoscenze immunogenetiche, di pari passo con migliori possibilità di studio tecnico, hanno consentito di definire sempre più la struttura del Sistema di Istocompatibilità e l’immunità umorale pre e post trapianto. Grazie a ciò oggi si va oltre le barriere immunologiche, prima solo intuite, ma da qualche anno sempre meglio definite, controllate e quasi superate. Il trapianto emopoietico alternativo, quale quello da aploidentico, è una realtà sempre più consistente, anche in termini di risultati clinici. Parimenti è anche realtà il trapianto di rene e di altri organi solidi in casi di riceventi immunizzati, un tempo esclusi da ogni possibilità. Il corso è articolato in una prima fase di aggiornamento sulle nuove tecniche di studio e sui protocolli clinici applicativi, e in una seconda fase pratica applicativa, organizzata attraverso gruppi di lavoro. Questi gruppi, seguiti da un tutor esperto, dovranno discutere casi complessi simulati e delineare possibili soluzioni sulla base di quanto tracciato durante le lezioni teoriche.