
OUTCOME CLINICI IN ASMA E BPCO
La patologia ostruttiva delle vie aeree, comprendente l’asma bronchiale e la BPCO (broncopneumopatia cronica ostruttiva), rappresenta una delle principali cause di morbilità e mortalità sia nei paesi industrializzati che in quelli in via di sviluppo, con importanti implicazioni socio-economiche. I dati globali relativi a tutti i continenti, elaborati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, indicano che attualmente i soggetti asmatici ammontano a circa 150 milioni, mentre la prevalenza della BPCO relativa ad entrambi i sessi ed a tutte le fasce d’età, riportata dalle linee guida GOLD, si attesterebbe fra 7.33 e 9.34 casi per 1000 abitanti. Queste stime tuttavia, secondo molti autorevoli studiosi, potrebbero non riflettere la reale dimensione epidemiologica del problema. Per le prossime decadi, le proiezioni epidemiologiche prevedono un ulteriore incremento dell’incidenza e della prevalenza dell’ASMA e della BPCO. L’ASMA e la BPCO condividono un substrato patogenetico infiammatorio derivante da complesse interazioni tra fattori genetici predisponenti e fattori ambientali. In questa direzione una corretta diagnosi, definizione del fenotipo e appropriatezza prescrittiva, rappresentano la condizione di base per una gestione ottimale dei pazienti (obiettivo di salute), attraverso il corretto utilizzo delle risorse (obiettivo economico), che porta a conciliare gli obiettivi di salute con gli obiettivi di compatibilità economica. Il corso è rivolto all’implementazione ed integrazione del management completo dei pazienti affetti da malattie respiratorie, visti nella loro continuità assistenziale, alla luce di una maggiore ed efficace collaborazione tra specialisti Pneumologi e MMG.