
LA PRIMA LINEA DI TRATTAMENTO NELLA DONNA CON RICADUTA DA CARCINOMA MAMMARIO ORMONORESPONSIVO
La prognosi delle pazienti con carcinoma mammario negli ultimi anni è migliorata grazie alla diagnosi precoce e ai trattamenti medici. Malgrado ciò il 15% delle pazienti recidiva a distanza. La fase della prima ricaduta rappresenta forse il momento più complesso nella relazione oncologo – paziente. Le premesse relazionali costruite sin dalla presa in carico della paziente e rafforzate durante gli incontri di follow up, vengono a crollare e spesso occorre ricontrattare l’alleanza terapeutica per migliorare la compliance alle nuove cure. La paziente può provare delusione, perchè la malattia si ripropone ed esprimere la sua sfiducia nelle cure.
Grazie all’efficacia delle nuove terapie, la sopravvivenza mediana è passata da ventiquattro a quaranta mesi e la qualità di vita di queste pazienti sta migliorando. Il tema è oggetto di continue revisioni critiche e discussioni. Vi è infatti la necessità di monitorare gli effetti delle terapie oncologiche eseguite, la qualità di vita e di fornire supporto psicologico.
A partire da queste premesse, il corso si propone di ottimizzare la gestione delle donne con ricaduta da carcinoma mammario, attraverso letture teoriche, tavola rotonda e ampi spazi di discussione.